“Irpinia, negli appalti pubblici regna la corruzione“. In sintesi, è questa la denuncia che arriva dalla Cgil di Avellino che ha convocato una conferenza stampa anche per rinnovare un appello agli enti preposti, tra cui anche le altre organizzazioni sindacali: dare vita ad un protocollo di legalità degli appalti locale, un protocollo che sia migliorativo, ed aggiornato, del codice degli appalti. “C’è il peggio del malaffare negli appalti pubblici locali”, “grida” il segretario provinciale della Cgil, Franco Fiordellisi, al tavolo con Carpino e Marco D’Acunto.
I settori, in base alla denuncia del sindacato, sarebbero i più disparati: si va dalla sanità alla refezione scolastica, passando per i rifiuti. Una situazione insostenibile, con il “sottofondo”, sempre presente, della camorra e delle infiltrazioni camorristiche.