breaking news

Tari, dati Uil: a Benevento tariffa in leggera diminuzione

Tari, dati Uil: a Benevento tariffa in leggera diminuzione

24 Luglio 2017 | by Paola Corona
Tari, dati Uil: a Benevento tariffa in leggera diminuzione
Attualità
0

Quest’anno le famiglie italiane verseranno 295 euro medi per la Tari (Tassa sui rifiuti), una somma di poco inferiore ai 300 euro del 2016 e vicina ai 292 euro del 2014. È quanto emerge dai dati elaborati dalla UIL Servizio Politiche Territoriali, raccolti in 100 città capoluogo di provincia, prendendo come modello una famiglia di quattro persone con una casa di 80 mq e un reddito ISEE di 17.812 euro.

“La Tassa sui rifiuti – sottolinea la Uil Avellino/Benevento – è aumentata mediamente dell’1,1% da quando è stata introdotta nel 2014 con l’istituzione della IUC (Imposta Unica Municipale), ma nell’ultimo anno si assiste a una diminuzione dell’1,8% rispetto al 2016”.

Esaminando le singole province italiane, dai dati della UIL, emerge che nel corso dell’ultimo anno, la Tari diminuisce in 38 città, tra cui anche Benevento, dove quest’anno la Tari in media ammonterà a 469,59 euro a fronte dei 473,24 euro del 2017 con una riduzione dello 0,8%. Lo stesso trend si registra anche a Milano, Roma e Palermo. La Tassa sui rifiuti aumenterà, invece, in 37 città tra cui Torino, Genova, Venezia, Firenze e Bari, mentre resterà stabile in altre 25. Tra queste ultime ci sono anche Napoli, Bologna, Cagliari e Reggio Calabria.

“L’andamento dei costi della Tari nell’ultimo anno – dichiara Fioravante Bosco della Uil Av/Bn – non può che far piacere ed è frutto anche delle pressioni fatte dal sindacato, e in particolare dalla Uil, nel corso degli ultimi anni riguardo il peso della tassazione locale”. Questo prelude a continuare sulla stessa scia per ottenere ulteriori riduzioni. “Rimane il dato – conclude Bosco – del costo molto alto di questa tassa per questo il tema dell’efficienza del servizio e del contenimento dei costi di gestione non è secondario in quanto si ripercuote sui cittadini in termini di maggiori o minori tariffe”.

Nell’elenco dei costi medi della Tari 2017 per città Benevento, con i suoi 470 euro, si colloca dopo Agrigento, che detiene il primato della provincia più cara con 474 euro, e Pisa (473 euro) e prima di Siracusa dove i cittadini verseranno per i rfiuti 466 euro. Per quanto riguarda le grandi città a Reggio Calabria la tariffa pesa 461 euro medi a famiglia, a Cagliari 447 euro, a Napoli 436 euro, a Bari 362 euro, a Venezia 351 euro, a Genova 339 euro. Si paga un po’ meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (244 euro); a Palermo (274 euro); a Roma (308 euro); a Milano (323 euro); a Torino (329 euro).

Tenendo presente il periodo 2014-2017 si nota che l’aumento medio più alto (49,9%) della Tari si è avuto a Matera, seguita da Cremona dove la tassa è lievitata del 43,4%, da Brindisi (40,4%), da Torino (34,1%) e da Ascoli Piceno (28,8%). A Benevento, nello stesso periodo, l’aumento è stato dell’8,3%.

Al contrario, nello stesso periodo la Tari è diminuita del 15,9% ad Avellino, del 13,4% a Pavia, del 12,6% a Belluno, del 12,3% a Macerata e del 10,9% a Palermo. Per quanto riguarda le grandi Città a Bari l’aumento medio è del 17,5%, a Venezia del 9,5%, a Firenze del 6,2%, a Genova del 5,5%, a Reggio Calabria del 4,4%, a Bologna del 3% e a Milano dello 0,5%. In discesa, invece, del 10,9% a Palermo, Cagliari (-6,9%), a Roma (-4,7%) e a Napoli (-2,7%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *