In Italia si contano circa 90 milioni di euro al mese di guadagno sulla tratta delle donne. Anche per questo la Cisl aderisce a tale battaglia di civiltà contro lo sfruttamento e nel rispetto della dignità delle persone”. Visti anche i tempi ristretti per la presentazione delle domande, la cui scadenza è prevista per il prossimo 25 settembre, Melchionna ha dichiarato che sarà cura della Cisl coinvolgere quanti più enti ed associazioni, che avranno in questo modo la possibilità di accedere ai fondi. Previsti 22,5 milioni di euro, di cui un milioni e 350mila destinati alla Campania, per i progetti che dovranno partire a dicembre. Una battaglia quella doi Cisl in favore dello Ius Soli, impegno della confederazione dei sindacati nella diffusione della campagna nazionale.
La petizione, sottoscrivibile da ogni cittadino sul sito “Questo è il mio corpo”, appoggia la proposta di legge Bini, presentata lo scorso 13 luglio alla Camera dei Deputati, che prevede la punizione dei clienti dello sfruttamento sessuale.