Il caso legato all’Amministratore Unico di Asia Bernardo Quattrociocchi che da ieri non è più tale. Colpa di un mancato transfert da parte dell’università la Sapienza che ha fatto sapere di non avere concesso il nulla osta necessario per autorizzare il docente ad intraprendere altre attività esterne a quelle di ateneo. Una classica buccia di banana sulla quale è scivolata l’Amministrazione ma a Mastella non pare abbia tolto il sonno. Il sindaco fa sapere di avere già provveduto alla scelta del successore che però rimane top secret. E così Quattrociocchi va via non prima di avere intascato, per i tre mesi di incarico, un importo pari a circa 2500 euro. Su questa improvvisa uscita di scena e sulla paventata allocazione a Ponte Valentino di Asia, nel momento in cui il professore romano era amministratore unico dice la sua Altrabenevento che tira in ballo proprio Quattrociocchi a proposito della decisione di investire somme di denaro pubblico sulla proprietà Porcelli- Barretta per il trasferimento dei rifiuti effettuato però senza l’autorizzazione del Consorzio ASI.
“L’assessore all’ambiente, Vincenzo Russi ha spiegato a mezzo stampa che il piazzale è stato concesso in comodato d’uso gratuito, ma non spiega chi ha firmato l’atto”, scrive Gabriele Corona. “Da una parte sicuramente è comparso l’ing. Pierluigi Barretta, socio al 50% della B.Brothers Immobiliare spa, di cui è diventato amministratore il 20 aprile, proprio quando Mastella nominava Quattrociocchi, ma si ignora chi abbia firmato per l’ASIA”. “Vincenzo Russi, aggiunge Corona, dice che è in corso una trattativa per pagare da novembre prossimo la famiglia Barretta che dovrebbe mettere a disposizione, forse con un Projet Financing, anche il capannone bruciato utilizzato per diversi anni per cucinare i pasti della mensa scolastica. Ma anche questo particolare, non proprio insignificante, rimane oscuro. Pare che la trattativa sia cominciata, ma non conclusa, dall’ex presidente dell’ASIA, Lucio Lonardo, che pure dovrebbe dare qualche spiegazione considerato che a marzo, quando ancora era in carica, la società B.Brothers presentava al Comune di Benevento la SCIA, la Segnalazione Certificata Inizio Attività, per effettuare lavori proprio su quel piazzale e quel capannone. 
Intanto, i rifiuti da alcuni giorni vengono portati sul piazzale Barretta per il travaso su altri mezzi, perché secondo l’assessore Russi ci sono tutte le autorizzazioni necessarie anche per la pulizia e lo smaltimento delle acque reflue nel depuratore consortile. Proprio oggi, però, il Consorzio ASI ha comunicato formalmente che non ha mai autorizzato l’uso di quell’impianto. Adesso cosa succederà? Non osiamo chiederlo al sindaco Mastella per evitare l’annuncio di altre querele, ma in l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Russi o il direttore l’Asia, Massimo Romito, qualcosa potrebbero dire”.
