Un’autentica invasione, ma una di quelle che fa piacere, senza dubbio. L’aula consiliare di Palazzo Mosti si è riempita, questa mattina, di una moltitudine di ragazzi americani studenti della State University of New York at Stony Brook, meglio nota come Stony Brook University, una delle più prestigiose università pubbliche degli Stati Uniti. Direttamente dal Long Island nella nostra città dove l’allegra brigata, composta da studenti e dai loro docenti, ha potuto ammirare le vestigia dei grandi monumenti, Arco Traiano, Santa Sofia e via così. Tappa sannita piuttosto che la penisola sorrentina e già questo consola e fa sperare. Ragazzi di tutti i colori del mondo, segno della multietnicità della Grande Mela, un po annoiati per la prammatica visita al Comune, dove ad attenderli c’era il sindaco, scomparso dai radar negli ultimi giorni a causa delle note vicende della sua maggioranza ma poi d’improvviso rimaterializzatosi per accogliere gli ospiti d’oltreoceano. Ai quali ha dispensato o ha tentato di farlo il suo inglese un po arrugginito ma suscitando un urlo da stadio nel momento in cui ha rivelato che proprio originaria di Long Island è la consorte Sandra. Alla fine lo scambio di doni, una cravatta per il sindaco, depliant e pubblicazioni su Benevento per gli ospiti americani che, lasciato Palazzo Mosti, hanno ripreso a girare per la città. 
