Nuova protesta al Tribunale di Benevento. Attività bloccate, per uno stop che si collega a quello nazionale del 18 luglio (contro il disegno di legge di modifica del codice delle leggi antimafia e delle norme sulla “confisca allargata”) ed è stata indetta per richiamare l’attenzione sulle “gravissime disfunzioni di tutti gli uffici giudiziari della Corte di appello di Napoli”, ripetutamente evidenziate dalle Camera penali ma ancora in attesa di una soluzione. Un quadro d’insieme al quale ciascun organismo di rappresentanza ha aggiunto poi motivazioni più strettamente locali.
Nel caso della Camera penale di Benevento, presieduta dall’avvocato Monica Del Grosso, nel mirino sono finiti “le diffuse inosservanze, che si continuano a registrare, al Protocollo relativo alla gestione delle udienze penali”; “l’arresto ingiustificato negli uffici deputati, perdurante ormai da oltre sei mesi, nella gestione delle richieste di liquidazione degli onorari del gratuito patrocinio nel settore Gip”, e lo stato di difficoltà dello svolgimento delle udienze, ulteriormente aggravato, in questo periodo, dal non funzionamento dell’aria condizionata in alcune aule”.