La maggioranza che non c’è. In molti al mare, come era prevedibile, il consiglio comunale di Avellino è saltato. In aula solo 15 presenti, tante le assenze tra le fila del Pd, accentuate dalle “fughe” improvvise di due consiglieri: il capogruppo Giacobbe e Mario Cucciniello che hanno gironzolato per Palazzo di Città fino all’appello.
Tutto come previsto, ma la minoranza scalpita: “Mi vergogno di sedere in questo consiglio comunale”, sbotta l’onorevole Giancarlo Giordano. Le assenze hanno fatto rimandare anche le spiegazioni del sindaco Paolo Foti alla città (che non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, tranne un “arrivederci”), spiegazioni dopo le ennesime dimissioni che il primo cittadino aveva annunciato nel civico consesso lunedì scorso, dimissioni poi rientrate. Ma su quelle dimissioni aleggia ancora il mistero. Per il sindaco però ecco nuove grane. “Rinunciamo allo svolgimento del servizio di sosta a pagamento in varie aree della città per non intraprendere un rapporto conflittuale presente e futuro con il Comune di Avellino e ACS”. Così Fausto Sacco Amministratore Unico della cooperativa Sociale Multiservice Amica che, dunque, fa un passo indietro.