Emergenza idrica nel mediocalore. Una vicenda antica che non si riesce a risolvere. Problemi di natura tecnica ma anche e soprattutto di natura politico-lottizzatoria. A San Giorgio del Sannio una riunione di cittadini visibilmente esacerbati per i gravissimi disagi che sono costretti a patire e a cui non sembra possibile porre rimedio. La serata al cilindro nero è stata organizzata dalla locale sezione del Movimento 5Stelle con la presenza di alcuni amministratori sia sanniti che irpini. Il cahiers de doelances è di natura politica e coinvolge l’Alto Calore Irpino di cui viene stigmatizzata la portata politica non della migliore accezione
Tuttavia, al di la delle contumelie di natura politica resta il disagio gravissimo cui è costretta la popolazione che non gode di un diritto fondamentale come quello dell’ acqua che nel 2017 ha i connotati di un vero e proprio esproprio. C’è da confidare in una presa di coscienza collettiva che parta dai vertici dell’Alto Calore Irpino e arrivi ai sindaci. E pure al presidente della Regione Campania De Luca che sarà il primo di agosto nel Sannio, a Telese. Non sarebbe male se volgesse il suo sguardo anche in questa fetta di territorio a cavallo delle province di Avellino e Benevento e prendesse coscienza della situazione che vive una larghissima fetta di cittadini campani.