“Non conosco quell’uomo, non mi ha mai chiesto nulla”. Il sindaco di Montoro Mario Bianchino commenta così il grido di disperazione arrivato da B.M., il 35enne agli arresti domiciliari perché, nella notte dello scorso 20 aprile, ha cosparso di benzina l’auto del primo cittadino, incendiandola.
Alla base del gesto lo stato di difficoltà economica in cui versa l’uomo, separato e senza una casa. “Il Comune, ed in particolare i servizi sociali, hanno sostenuto per un periodo quella famiglia, nel rispetto del regolamento e della normativa di settore. Di più non posso dirle, non so ancora perchè è stata incendita la mia auto. Io non conosco quell’uomo, non mi ha mai chiesto nulla. Al massimo lo avrò visto qualche volta in giro per Piano…”.
Al momento non è stato riscontrato nessun collegamento con l’altro incendio, quello in casa del sindaco. Bianchino attende chiarezza anche su questo episodio.