Saldi in città, buona la prima settimana e la Confcommercio chiede impegni precisi per il rilancio del settore. Primo bilancio positivo per l’organizzazione irpina che, in base ad alcuni studi nazionali di settore, ha previsto per il periodo delle svendite una spesa per famiglia di circa 230 euro. Grazie anche all’effetto traino svolto da “Irpinia Street Mood” i negozi, soprattutto in centro, hanno registrato un buon afflusso nello scorso week-end ma anche nei primi giorni della settimana in corso.Soddisfatto il coordinatore cittadino della Confcommercio Giulio De Angelis che chiede l’attivazione di un tavolo permanente sul settore in città. “I saldi rappresentano una boccata d’ossigeno importante, ma non sono la soluzione per un rilancio definitivo di un settore da troppo tempo in affanno”.
Secondo De Angelis “vanno rilanciate e recuperate le periferie che possono, grazie anche al commercio, ritrovare una centralità ormai persa nei flussi quotidiani”. Mano tesa anche al Comune capoluogo. “Abbiamo spesso cambiato interlocutori ma, come Confcommercio, abbiamo sempre cercato un dialogo costruttivo con l’amministrazione. I commercianti faranno sempre la loro parte per la crescita della città, ma è necessario che anche l’amministrazione cittadina sostenga chi opera, tra mille difficoltà, al servizio degli avellinesi. Completare i cantieri, ad esempio, sarebbe un segnale concreto, speriamo si possa finalmente accelerare”.