Gabriele Corona nel mirino del sindaco Mastella. Dopo essere stato oggetto di trasferimento in altro ufficio, il presidente di Altrabenevento torna all’attenzione del sindaco che ha dato mandato al segretario Belmonte di avviare una azione punitiva stante le continue critiche nei confronti dell’Amministrazione come dipendente infedele. Il che fa riflettere e parecchio. E tuttavia, Mastella “non è disposto a fare distinzioni poetiche”, direbbe Dalla, e non va troppo per il sottile. Ha ritenuto le critiche di Corona e compagni assai fastidiose, il riferimento ultimo va alla organizzazione in merito alla festa della Madonna delle Grazie, ma non gli è piaciuta nemmeno quella sul maxischermo, tanto per citare solo alcune delle prese di posizione di Altrabenevento. L’elenco è lungo. Si potrebbe andare a spulciare nelle critiche mosse sul depuratore, sulla mensa e via così. Da un dipendente comunale tutto ciò, sostiene Mastella, è intollerabile. Non si è fatta attenderre la replica dello stesso Corona. “È davvero una strana procedura ma oramai Mastella non ci meraviglia più”, dice Corona, secondo il quale essere dipendente comunale non gli impedisce di essere anche presidente di Altrabenevento. “Corona non ha ancora ricevuto alcuna contestazione per eventuali comportamenti censurabili ma Mastella già annuncia vendette a mezzo stampa”, dice Altrabenevento”, che poi fa balenare alcune ipotesi che stanno alla base della mossa preventiva di Mastella. “Che cosa teme il sindaco per le cose che Gabriele Corona e Altrabenevento si apprestano a dire nelle prossime ore? Di certo, l’annuncio di vendette non ci impedirá di continuare a contrastare il malaffare!”