Certificati Soa falsi: indagati cinque imprenditori irpini. La notizia viene rilanciata oggi da “Il Quotidiano del Sud”. Si tratta dell’inchiesta stralcio della Procura di Roma relativa ad un’associazione dedita alla cessione fittizia di rami di azienda per far ottenere la certificazione Soa, quella necessaria ad imprese che partecipano a gare pubbliche, a quanti invece non ne possedevano i requisiti. In tutto, sono 51 gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari firmati dal Procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli e dal sostituto che ha coordinato le indagini, il Pm Giancarlo Cirielli. Gli imprenditori irpini coinvolti sono dell’hinterland avellinese e della Valle dell’Ufita. L’accusa: corruzione, falso materiale e ideologico. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza.