“Nella responsabilità generale e senza sottrarci mai alle indicazioni degli organi superiori di partito, converrebbe fermarsi un attimo”. La presidente dell’assemblea Pd Roberta Santaniello non nasconde la sua preoccupazione sulla gestione del congresso in Irpinia riconfermato, dopo l’ultima decisione della segreteria nazionale, per il prossimo 23 luglio.
“Converrebbe ragionare effettivamente sul da farsi, ascoltare le voci dei circoli, celebrare un congresso vero con contenuti e persone in carne ed ossa. Le nostre scelte sono state sempre di responsabilità, ma quello che sta venendo fuori è un quadro di assoluta confusione che ci getta nello sconforto prima ancora di cominciare”. Per la Santaniello “prendersi qualche settimana in più significherà solo un atto di responsabilità nei confronti di chi crede ancora nel Pd e noi ci crediamo come tanti nella nostra provincia. Prendiamoci il tempo giusto: rivolgo un appello alla Commissione per il congresso al fine di definire la platea e chiarire chi può votare in linea con quanto deciso dalla commissione nazionale di garanzia. Il tutto permetterà di definire in un clima sereno le migliori alternative possibili per il Pd”.
