E’ “Lei mi parla ancora” di Giuseppe Sgarbi, edito da Skira il libro vincitore del Premio Letterario Benevento Braille. La cerimonia di consegna è avvnuta alla Rocca dei Rettori. Un premio che nasce dalla volontà di condividere con il mondo dei non vedenti e degli ipovedenti, le emozioni che solo un testo letterario può dare, nella sua analisi continua e reale, attraverso la vista e il tatto. Il nome vuole celebrare l’inventore della omonima scrittura in rilievo per i non vedenti, Louis Braille, accostandola alla Città di Benevento, la cui scrittura antica ha una notevole importanza storica, confermata anche dai numerosi saggi di eminenti studiosi italiani e stranieri.
Il Premio non persegue alcuna finalità di lucro. Tutte le cariche nel suo ambito sono onorarie e gratuite. Vengono presi in considerazione una serie di libri, proposti dal Comitato di Giuria, secondo una metodologia condivisa dal Comitato Scientifico e dal Comitato Direttivo e valutati segretamente dai componenti la Giuria.
La Giuria ha scelto quest’anno il libro vincitore promuovendone la realizzazione in caratteri braille per i non vedenti e in caratteri grandi per gli ipovedenti. I testi vengono donati dagli sponsor alle sezioni UICI.