Il Nuovo Corso, quindi, si muove a partire dal versante economico, colpisce le rendite accumulate negli ultimi anni e quindi la gestione di veri e propri centri di potere finora intonsi e fuori controllo. Accrocca afferma il suo primato, ribadisce che lui è il Legale Rappresentante dell’ente e che spetta a lui esaminare, di volta in volta, l’affidamento degli incarichi. Il decreto appare chiaro. “La suddetta revoca, si legge, è da riferirsi a qualsiasi provvedimento adottato o assunto dallo scrivente o dai suoi predecessori riguardante sia il patrimonio immobiliare e mobiliare dell’Arcidiocesi di Benevento che gli aspetti tecnici, giuridici, amministrativi, fiscali, nonché di qualsiasi altra natura ivi inclusi eventuali atti o fatti prodromici agli stessi”. Una decisione fortissima che per altro cade nel bel mezzo del XXXIII convegno pastorale diocesano, un messaggio assai chiaro e ineludibile su quali saranno le plausibili ulteriori novità che proverranno da Piazza Orsini.