L’Università degli studi del sannio risulta tra gli atenei statali che ha registrato la maggiore constrazione di iscritti tra il 2016-2017.Secondo i calcoli effettuati da “La Repubblica” su ben 90 istituti universitari, sarebbero 283.414 i nuovi iscritti al primo anno di università contro i 271.119 del 2015-16. Un incremento di 12.295 unità, il miglior dato dal 2002, il 4.3% in più rispetto agli ultimi anni. Se però tale dato – il calcolo è stato fatto sui numeri forniti dal Ministero dell’Università e della Ricerca – premia le facoltà di tutta Italia, comprese quelle del Sud che tornano a crescere in maniera costante, il dato fatto registrare dall’Università degli Studi del Sannio a Benevento è uno dei peggiori.
Infatti l’Ateneo sannita perde, a gennaio 2017, il 4.7% di immatricolati e risulta essere – secondo i dati del quotidiano – il peggior dato, il migliore quello di Perugia. Migliora invece, e non di poco, il dato di Foggia: + 41,7% così come migliorano quelli del Politecnico di Bari +16,1%, Messina +12,7%, Catanzaro +9,7%, Salerno e Palermo +8,6%.
Dopo lo sguardo d’insieme sul Sud torniamo ad occuparci degli atenei campani con Napoli Parthenope che perde l’1.5% mentre guadagnano il 2.5% sia L’Orientale che la Federico II, il 3.7% la Seconda Università degli Studi di Napoli. Saldo positivo anche per le facoltà telematiche come la Giustino Fortunato di Benevento +70.7% e Napoli Pegaso +53.1%. Bene anche gli istituti privati come il Suor Orsola Benincasa +11.7%.