L’investimento complessivo del programma è di quasi 8 milioni e mezzo di euro. Nelle prossime settimane sarà pubblicato un bando destinato ai privati intenzionati ad investire nel progetto. Sono previsti anche i cosiddetti “sistema – servizi” che mirano all’integrazione ed alla socializzazione dei residenti, e non solo, del quartiere, con la realizzazione di un centro socio educativo per minori; laboratori formativi per l’inserimento nel campo del lavoro dei giovani; un cineforum; orti sociali, percorsi pedonali e piste ciclabili. “Il modello Picarelli – assicura l’assessore comunale ai Fondi Europei Arturo Iannaccone – è destinato ad essere trapiantato anche in altre realtà periferiche del capoluogo. Come amministrazione siamo impegnati da sempre nella realizzazione di nuovi servizi anche in periferia, con l’obiettivo di superare definitivamente la stagione dei quartieri dormitorio”.
Ancora difficile definire i tempi dell’intervento. “Molto dipenderà dalla risposta che avremo dai privati. Come amministrazione faremo di tutto per accelerare al massimo i tempi per mettere a disposizione dei residenti di Picarelli alloggi di nuova generazione ed una serie di servizi destinati a migliorare sensibilmente la qualità della vita”.