Con la riunione del primo Tavolo delle Città Medie, convocata stamani a Napoli dal vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, ha avuto inizio la procedura negoziale che si concluderà con la firma dell’accordo di programma Asse Urbano POR Campania 2014/20.
“Il primo passo di questo percorso è rappresentato dalla condivisione delle linee guida proposte – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Programmazione Europea, Erminia Mazzoni, al termine della riunione –. Le quattro direttrici sulle quali si dovrà costruire il programma per la città di Benevento sono: il contrasto alla povertà, la valorizzazione dell’identità culturale e dell’offerta turistica, l’accessibilità dei servizi al cittadino e il miglioramento della sicurezza urbana. Il nuovo programma, come suggerisce lo stesso acronimo che lo individua Pics (Programma Integrato Città Sostenibili), dovrà essere in grado di integrare le quattro direttrici sopra indicate in un’unica “idea guida” per disegnare, come ha sottolineato lo stesso vicepresidente Bonavitacola, una città di persone più che di mattoni ed elevare il livello di civismo europeo.
Bisognerà, dunque, puntare sulle periferie, sui giovani e sulle categorie svantaggiate. In pratica, saranno erogati maggiori finanziamenti a favore dei servizi piuttosto che delle infrastrutture. Un altro aspetto fondamentale sarà il grado di coinvolgimento della città nella fase di definizione del Documento di Orientamento Strategico.
Aspetto, quest’ultimo, a mio avviso fondamentale poiché credo che il vero punto di forza di una strategia di successo sia la condivisione con i destinatari ultimi: i cittadini. Il programma di consultazioni è già pronto. Limato il documento strategico sulla scorta delle linee guida che riceveremo in forma ufficiale nei prossimi giorni, proporrò alla Giunta il cronoprogramma per consultare tutti gli attori del territorio, incrociando aree economiche, culturali, formative, sociali, generazionali e categoriali. Immagino un percorso aperto in grado di coinvolgere tutti gli amministratori della città. L’invito della Regione è quello di dare la massima collaborazione per recuperare il ritardo di oltre tre anni, accumulato per il rallentamento dei tempi di approvazione dei regolamenti europei e dei successivi piani operativi. La prima scadenza sarà quella del 31 dicembre 2018, data entro cui la Commissione UE verificherà la spesa e la realizzabilità degli obiettivi. Parte, dunque, la sfida più importante per la nostra amministrazione. Nonostante lo sfacelo delle casse comunali e il dissesto in atto- ha concluso il vicesindaco Mazzoni -, sono certa che riusciremo a costruire una città diversa”.
La delegazione del Comune di Benevento, oltre al vicesindaco Mazzoni, comprendeva anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, il capo della segreteria del sindaco, Renato Parente, e i funzionari dell’Ufficio Programmazione Europea, Giovanni Racioppi e Bruno Caruso.