Coordinati dalla dirigente Angelina Aldorasi, l’onorevole Giuseppe De Mita, la consigliera regionale Maria Ricchiuti, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Fabio Benigni, il provveditore Rosa Grano e il dirigente Tullio Faia hanno risposto alle tante domande e sollecitazioni dei ragazzi. “Il fenomeno – è stato sottolineato nel corso del confronto – coinvolge più parti, ognuna con responsabilità diverse”. Famiglia, scuola e istituzioni devono dialogare tra loro per limitare i danni di internet, senza dimenticare che gli unici innocenti sono i ragazzi, anche quando sono colpevolmente aggressori.