La giornata è per molti versi storica. La sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’impiego degli operai forestali lungo le strade provinciali per prevenire i rischi di incendio e sannite quelli di natura idrogeologica rappresenta senza dubbio un tassello importante sulla vie della definitiva definizione di una delle più urgenti controversie lavorative degli ultimi anni, Albo signanda lapillo, si potrebbe dire anche se le perplessità avanzate da Antonio Di Maria, presidente della Comunità Montana del Tammaro, in merito alla effettiva efficacia di questo protocollo fanno essere prudenti. E tuttavia, si tratta di un chiaro segnale politico che viene dato dalla Rocca ai circa 600 operatori del settore che dovrebbero trovare ristoro dopo tanta sofferenza
Accolti dal presidente della Provincia Ricci i tanti sindaci presenti e i rappresentanti dei lavoratori e dei quadri sindacali. Renato Lombardi, consigliere provinciale delegato al settore Foreste
Una lunga gestazione, si diceva, costellata da tensioni. Ora uno spiraglio per guardare con maggiore speranza al futuro. Erasmo Mortaruolo parla di risultato importante ma più di tutto un viatico per definire in modo ottimale l’intera questione
