E’ stata una delle protagoniste del femminismo italiano. Nel 1975 ha fondato, insieme ad altre, la Libreria delle donne di Milano. Si è impegnata, nello studio di quella pratica psicoanalitica definita “autocoscienza femminile” e della dialettica conflittualità-relazione mediatrice tra i due sessi. Attualmente fa parte del Gruppo Lavoro della Libreria delle donne di Milano, luogo storico della pratica di relazione. Parliamo di Lia Cigarini giunta a Benevento grazie ad un incontro promosso da Mediterraneo Sociale al Demm di piazza Arechi II dal titolo “Senza potere”. Femminismo ma non solo al centro dell’idea di Salvatore Esposito che parla di un approfondimento improntato sul dialogo e di una grande questione politica e che Lia Cigarini definisce”intreccio tra vita e politica”.
Cigarini impronta il suo discorso nella vita della pratica del governo, “il gesto rivoluzionario”, dice, “è separarsi dal gesto politico”.