Benevento – La Provincia è pronta ad intervenire sulla rete stradale con un milione di euro da destinare alla manutenzione straordinaria. La buona notizia per tutti gli automobilisti sanniti è stata data da Giuseppe Di Cerbo, sindaco di Amorosi e consigliere provinciale con delega alle Opere Pubbliche.
Gli interventi, inseriti nel programma annuale delle opere pubbliche 2017, interesseranno tutti i 5 comprensori con un investimento di 200 mila euro per ogni area. Un programma che prevede, in totale, investimenti per 3 milioni e 200 mila euro.
Oltre al milione per la manutenzione straordinaria, 1 milione e 502 mila euro verranno investiti per il Piano di forestazione e bonifica montana per l’anno 2017. 240 mila e 195 mila euro saranno utilizzati per il risanamento ai movimenti franosi nelle località “Bufalara” “Torti” a Castelpagano. Altri 80 mila euro serviranno invece per la ricostruzione del muro andatore del ponte sul torrente Lente della “Zingara Morta”. Mentre 229 mila euro saranno destinati ad interventi sulla rete viaria regionale.
“Non la panacea di tutti i mali ma sicuramente un segnale – ha spiegato il consigliere provinciale Giuseppe Di Cerbo -. La provincia di Benevento c’è e continuerà il suo lavoro seppure in contesto di non facile lettura ma nell’interesse delle comunità amministrate. Continueremo a far sentire la nostra voce ai tavoli della regione ma nel frattempo, in chiave di una rinnovata sinergia tra comuni ed ente Provincia che contiamo di consolidare sempre di più, proveremo a dare delle risposte immediate agli interventi considerati di immediata urgenza. Il problema delle risorse economiche rappresenta sicuramente un vincolo, un ostacolo, e a maggior ragione per l’ente provinciale, ma di certo non potrà continuare ad essere utilizzato come un alibi. I nostri concittadini ci chiedono risposte ed è bene provare con ogni mezzo utile in nostro possesso a ricercare le soluzioni svolgendo il ruolo e l’incarico che ci è stato affidato con estrema determinazione. Non pretendo che tale operazione possa rappresentare la risposta a tutti i mali ma è sicuramente un primo e decisivo passo in avanti per provare quanto meno a dare una misura alla dimensione del problema legato alla viabilità”.