“Una città come Benevento, ricca di storia e dalle vestigia diffuse in tutte le sue strade, ha il dovere di dedicare alla tutela di questo patrimonio la maggior parte delle sue energie, non un mero documento”. Parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Benevento Oberdan Picucci in replica alle perplessità mosse al Piano Triennale delle Opere Pubbliche avanzate da “Rete Campus”.
“Il Piano Triennale poco o nulla ha a che vedere con la tutela di un singolo monumento o con la valorizzazione dell’intero patrimonio culturale e artistico della città”, tiene a precisare Picucci che non esclude “a priori” la disponibilità dell’Amministrazione a farsi vettore di suggerimenti provenienti dal mondo della conoscenza. Picucci snocciola i dati degli interventi a sostegno dei più importanti siti monumentali della città e cita l’Art Bonus utilizzato per finanziare la protezione e il restauro di beni culturali come l’Hortus Conclusus e i Sabariani i cui affreschi saranno restaurati con l’apporto di 100mila euro, di cui 50mila stanziati da Terna. “A Terna abbiamo chiesto di utilizzare parte del finanziamento per illuminare il Bue Apis, la facciata e il campanile del Duomo e l’Arco del Sacramento cui si aggiunge la promessa di Diego Della Valle di illuminare l’obelisco di piazza Papiniano”. Picucci esalta il dinamismo della giunta e torna a parlare dei 110 milioni di euro di debiti nonostante i quali l’Amministrazione Mastella dimostra di avere idee chiare e voglia di investire. Picucci fa riferimento anche al Ministero dei Beni Culturali che ha stanziato 1milione di euro per il recupero del Teatro Comunale, e ai 510mila euro che la Regione ha messo a disposizione per rimettere in piedi il San Nicola.