Firmato stamani a Palazzo Mosti il protocollo d’intesa tra i comuni di Benevento e Pietrelcina teso alla costituzione di un percorso condiviso di programmazione e pianificazione strategica che consenta di intercettare le risorse finanziarie offerte dai Programmi comunitari, nazionali e regionali per la valorizzazione delle risorse locali attraverso un organico sistema di offerta territoriale. Mastella e Masone , i due rispettivi sindaci, salutano questo accordo come prodromico ad ulteriori intese, capaci di potenziare il polo attrattivo storico-monumentale di cui le due città possono diventare volano di sviluppo. “Siamo partiti dalla considerazione che gli attuali sistemi di offerta turistica di Benevento e Pietrelcina sono caratterizzati da importanti attrattori internazionali ben integrabili tra loro” ,hanno spiegato i sindaci Mastella e Masone.
“Da un lato, infatti, abbiamo il complesso monumentale di Santa Sofia, l’Arco di Traiano e il Teatro Romano e dall’altro abbiamo il culto di San Pio da Pietrelcina che richiama nel Sannio ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo”. Senza dimenticare, poi, che entrambi i comuni sono impegnati nella valorizzazione e promozione della Via Francigena del Sud e, d’intesa con la Regione Campania, il Ministero dei Beni Culturali, RFI e Fondazione FS Italiane, nella programmazione del ripristino in chiave turistica della tratta ferroviaria dismessa Benevento-Pietrelcina-Bosco Redole. Alla luce di questi ed altri aspetti non meno importanti, come lo sviluppo di azioni comuni che consentano di migliorare l’accessibilità e l’intermodalità con la costruenda tratta dell’Alta Capacità Napoli-Bari, abbiamo convenuto sulla necessità di strutturare un disegno strategico condiviso in grado di coinvolgere i soggetti privati e gli altri comuni dell’area vasta e che, al contempo, consenta di dialogare efficacemente con gli enti sovraordinati in modo da intercettare le risorse finanziarie che si renderanno disponibili nei prossimi anni”. Il protocollo prevede anche l’istituzione di un comitato tecnico che avrà compiti di indirizzo, coordinamento e monitoraggio, oltre che di strutturazione di un percorso finalizzato all’elaborazione e adozione di un Documento di Strategia Territoriale.