Dito puntato anche sul bando destinato ai commercianti che operano in aree interessate da lavori pubblici di durata superiore ai sei mesi. “La legge prevede una riduzione delle tariffe. Quest’amministrazione ha invece pensato di prevedere in bilancio una somma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 20mila euro. Se consideriamo – precisa La Stella – che le imprese beneficiarie sono un centinaio, è chiaro che ci troviamo di fronte a qualcosa che assomiglia ad un’elemosina”.
Confcommercio contro il Comune anche sulla questione Gazebo al Corso. “Sono stati immaginati e realizzati ignorando la legge sui pubblici esercizi e la liberalizzazione delle attività commerciali e sistemati davanti a bar che oggi, magari, non esistono più. E’ stata un’intuizione sbagliata fin dall’inizio”.
Secondo i vertici della Confcommercio si tratta di problematiche che potrebbero essere risolto in tempo reale. Come la viabilità tra piazza Garibaldi e via De Sanctis. “Ci garantirono la riapertura di quella tratta in attesa del completamento dei lavori del tunnel. Così non è stato, l’ennesimo schiaffo al nostro settore e ai cittadini”, aggiunge De Angelis.