“Il 27 aprile di 35 anni fa veniva barbaramente ucciso come punizione allo Stato, Raffaele Delcogliano, Assessore regionale e giovane dirigente della Democrazia Cristiana. Tuttavia oggi di Raffaele Delcogliano e di quei tragici fatti se ne perdono quasi le tracce, vive ancora nei ricordi di chi lo commemora nelle scuole”. Così il consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo.
“Per questo – prosegue il Consigliere – grazie alla profonda sensibilità della Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, abbiamo voluto programmare una serie di iniziative con le quali ricordare un uomo delle Istituzioni. Ritengo infatti che tutto l’impegno e lo sforzo che abbiamo profuso in questi anni di guida della Regione Campania, improntati sui valori della legalità, dell’impegno sociale, dell’essere uomini e donne di pace prima ancora che politici, debba sollecitarci a fare di più affinché idee ed esempi come quelli di Raffaele Delcogliano rappresentino con sempre maggiore incisività delle luci luminose sul cammino della democrazia e siano capaci di guidarci verso un domani migliore. E se l’eroico sacrificio di Raffaele Delcogliano potrà rivivere attraverso le iniziative promosse dalla Regione Campania avremo contribuito a edificare, come politici e come uomini, quella dimora di legalità, sicurezza e rispetto che dev’essere sempre di più il nostro Paese”.
“Ho condiviso la sollecitazione del consigliere Erasmo Mortaruolo a programmare iniziative in ricordo di Delcogliano che saranno messe in campo nei prossimi mesi” dichiara la Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio.
“Tra queste – evidenzia la Presidente – c’è l’inaugurazione della nuova biblioteca del Consiglio, già intitolata a Delcogliano, che assieme all’Ufficio di Presidenza della Regione Campania abbiamo deciso di trasferire nella sede principale dell’Istituzione. Sono già in corso i lavori di allestimento degli spazi, nella hall del Consiglio e nel foyer dell’Aula consiliare ‘Giancarlo Siani’. Sarà un modo per restituire dignità alla prestigiosa biblioteca e per valorizzarne il patrimonio culturale, oltre che un’occasione per far rivivere l’impegno per la legalità di Raffaele Delcogliano”.