CASALDUNI – Quando la morsa di Equitalia si fa sentire sui contribuenti e non solo. Questa volta a finire nel mirino della società di riscossione c’è il Comune di Casalduni che vede recapitarsi una cartella esattoriale di circa 260mila euro. Sembrerebbe la normalità, se così si può definire visti i tempi che corrono, se non per il fatto che la cartella è arrivata a distanza di quindici giorni da una precedente che ammonta a due milioni di euro.
Una stangata per il Comune che nel 2014 ha dichiarato dissesto finanziario e si trova ad affrontare una vicenda molto complessa. Il sindaco Pasquale Iacovella si è messo al lavoro per cercare di gestire la vicenda e proprio martedì mattina terrà un incontro all’Agenzia delle Entrate per cercare di addivenire ad una soluzione.
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