Erba alta e sporcizia di ogni genere, questo lo scenario che si presenta agli occhi dei cittadini ma in particolar modo dei piccoli che vorrebbero usufruire, complice il sole primaverile, dell’area giochi in via Pietro Collevaccino, a due passi dal centro cittadino. Un biglietto assai caro per la città che versa come denunciato più volte e da più parti, in uno stato di abbandono. Panchine ricoperte di cartacce, bottiglie e buste di plastica, pacchetti di sigarette, per non parlare di una fontana fantasma e giostrine fatiscenti come si evince nelle foto, insomma un vero e proprio bocconcino per gli animaletti indesiderati. Un’area vicina a Ponticelli, dove risiede la sede dell’Asia e una discesa frequentata dai netturbini e vigili urbani che passano “indisturbati” e con l’occhio rivolto verso il basso. Dove giocheranno i bambini? Al Comune l’amara risposta.
Stesso discorso anche per l’area che ospita i bus extraurbai, il Terminal di via Sandro Pertini. Qui oltre all’erba incolta è possibile ritrovare ogni genere di spazzatura complice i bidoni stracolmi. Inciviltà e zero pulizia, il decoro urbano è messo a posto nel cassetto dell’amministrazione ed ecco che lo scenario che si presenta agli occhi dei cittadini e di quei turisti che si azzardano a scendere da un pulman che staziona nell’area. Extracomunitari al sole di aprile e cittadini con alle prese immondizia e topi.