“L’atto aziendale è stato bocciato dalla Regione Campania con oltre venti osservazioni. Stiamo attendendo informativa su nuovo atto aziendale, ma abbiamo deciso di anticipare la direzione generale, e abbiamo presentato prima le osservazioni al vecchio atto che valgono anche per il nuovo”. D’Acunto non esclude la possibilità di proclamare una giornata di sciopero generale con presidio a Roma. “Abbiamo già inviato nota al ministro Lorenzin, aspettiamo risposte e impegni concreti”, aggiunge D’Acunto.