Gino Abbate fa professione di cautela. Ammette che l’onere non è metabolizzabile da parte della società di cui è presidente ma promette comunque una partecipazione, sia purde contenuta, nei programmi di gestione. E se Gesesa si tira indietro Assemblea Popolare rilancia. Nessuno tra le associazioni che compongono AP pare stracciarsi le vesti per il dietrofront di Gesesa anche se bisogna sempre fare i conti con i costi elevatissimi di manutenzione della infrastruttura. Giuseppe Schipani di Io x Benevento ritiene che Gesesa mirasse a prendersi il 90% della Spina Verde lasciando una residua marginalità alla causa delle esigenze del quartiere ed anche Pasquale Basile è sulla stessa frequenza d’onda. “Gino Abbate sfugge al contraddittorio”, parte lancia in resta Basile, che però si dice pronto alla collaborazione.