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Boccia: Industria 4.0 non è uno slogan, ora si volti pagina

Boccia: Industria 4.0 non è uno slogan, ora si volti pagina

28 Marzo 2017 | by Marco Grasso
Boccia: Industria 4.0 non è uno slogan, ora si volti pagina
Attualità
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“Industria 4.0 non è solo uno slogan, serve molto di più. Serve una società 4.0”. Vincenzo Boccia, in Irpinia per partecipare ad un convegno su “Innovazione e finanza” organizzato presso il nuovo campus dell’Acca Software di Bagnoli, da Confindustria Avellino e il Banco di Napoli, lancia la sfida per il Sud. “Nel Mezzogiorno ci sono eccellenze importanti, ma ognuno deve fare la sua parte. Ecco perché ritengo che Industria 4.0 debba essere un modello trasversale”. Senza una pubblica amministrazione all’altezza diventa difficile parlare di sviluppo. “Con la politica c’è un dialogo costante. Speriamo si trovino rapidamente delle soluzioni concrete e utili al Paese”.

Il lavoro resta la prima emergenza da affrontare. Azzerare il cuneo fiscale può essere un’ipotesi, soprattutto al Sud dove un giovane su due è a casa. “Possiamo costruire nel Paese un grande progetto di inclusione sociale dei giovani nel lavoro e pensare di ridurre e azzerare il cuneo fiscale per i giovani includendo chi fuori dal lavoro, non solo chi è già dentro. Ridurre il costo del lavoro è un passaggio fondamentale per mettere in moto nuovi investimenti e ridare slancio all’economia del Sud”. Guarda con preoccupazione al possibile arrivo di nuove tasse. “Le patrimoniali sui fattori di produzione, l’Imu sui capannoni o l’Irap sono un errore tattico di un Paese che dovrebbe puntare sull’industria”. E invece, è davvero un errore “pensare di mettere altre tasse sulle imprese in un momento delicato in cui dobbiamo cavalcare la quarta rivoluzione industriale e in cui una parte del sistema industriale sta vivendo una fase emergenziale non indifferente”.

Il caso. Ma al tempo di Industria 4.0 c’è anche chi è costretto a fare impresa senza i servizi primari come messo in evidenza dall’articolo de “Il Sole 24 Ore”. Vera Viola ha parlato di quello che può essere un vero e proprio “caso”, soprattutto ai tempi dell’industria 4.0. Proprio Boccia ha fatto riferimento all’Omi, l’azienda aerospaziale di Aquilino Villano, che non riesce ad avere, a Vallata, i servizi di base, come il gas. Un po’ di tempo fa, imprenditori della stessa zona – Baronia ed Alta Irpinia – avevano denunciato problemi enormi anche con la connessione ad internet.

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