La difficile situazione in cui versa il servizio del 118 in rapporto ai medici che vi operano. Se ne è discusso presso la sede dell’OMCeO di Benevento nell’ambito di un incontro tra rappresentati dei Medici addetti al 118, il Presidente, Giovanni Pietro Ianniello, ed alcuni membri del Consiglio. I Medici del 118 hanno espresso forte perplessità sulla gestione delle emergenze territoriali da parte dell’attuale management della ASL, paventando gravissime ripercussioni sui livelli assistenziali ed una disparità di trattamento delle “emergenze” in base alle aree territoriali.
Hanno evidenziato come, per la carenza di personale medico, solo 63 verso i 97 previsti dal DGRC 1268 del 2009, e per il mancato rispetto di alcune norme contrattuali, quali “l‘istituto della reperibilità”, in alcune aree la risposta a situazioni di emergenza/urgenza è affidata ad autoambulanze senza medico a bordo, in contrasto con l’obbligo di sicurezza delle cure, che l’Azienda ha in dovere di garantire, con un sistema assistenziale continuo, efficace ed efficiente, soprattutto per quanto riguarda il processo di erogazione delle prestazioni sanitarie rientranti nei LEA. Il Presidente ha espresso piena solidarietà ai Colleghi , invitando il Direttore Generale della ASL Benevento a mettere in atto tutti gli strumenti necessari a scongiurare un vulnus assistenziale, ha dichiarato, come già fatto di persona, “la propria disponibilità a istituire insieme al Direttore Generale della ASL di Benevento ed al Direttore della AO Rummo un tavolo tecnico, dove potersi confrontare per il raggiungimento del comune obiettivo che è quello di garantire ai Cittadini del Sannio elevati livelli assistenziali sia in urgenza che in elezione”.