Al tavolo oltre agli attivisti del movimento anche i rappresentanti Iacp, le parti sociali e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Un vertice quello in Prefettura che è seguito a numerosi riunioni tenute all’assessorato ai servizi sociali. A dire la verità mancherebbe solo il permesso a costruire per 30 dei 52 alloggi perchè da realizzarsi ex novo ed una variante invece per gli altri venti semplicemente da ristrutturare.
“Solo una questione burocratica e risolvibile” commenta Pasquale Basile del Movimento lotta per la casa.