Nel quadro dell’accordo stipulato nel dicembre scorso tra l’Arma dei Carabinieri e “Libera – associazioni e numeri contro le mafie” sono state programmate nella provincia sannita una serie di iniziative finalizzate alla diffusione del principio di legalità. Al riguardo, questa mattina, è stato tenuto un confronto dialettico con circa 200 studenti del Liceo Scientifico Statale Rummo di Benevento ed alcuni loro insegnanti.
L’incontro, cui hanno preso parte le responsabili per il coordinamento provinciale di Benevento dell’associazione Libera, Alessandra Varricchio e Irene Mancini e il Maggiore Sabato D’Amico, Comandante della Compagnia Carabinieri di questo capoluogo, è stato arricchito dalla accorata e diretta testimonianza di Antonio Iermano, figlio di Aldo Iermano, vittima del dovere di Benevento, ucciso il 27 aprile 1982, insieme all’Assessore Regionale Raffaele Delcogliano, anch’egli beneventano.
Nel corso del confronto:
è stata richiamata l’attenzione sulle circa 900 vittime della criminalità organizzata ed eversiva degli ultimi 50 anni con particolare riferimento agli omicidi dell’onorevole Pio La Torre e del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 1982 e le stragi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992;
sono state sottolineate le iniziative legislative che hanno portato con successo “all’aggressione” del patrimonio economico dei gruppi criminali organizzati, con l’introduzione della confisca dei beni e la successiva destinazione alla collettività civile;
è stata richiamata l’attenzione e la sensibilità degli studenti sull’importanza del risveglio della coscienza civile nel pieno rispetto dei principi di legalità.
Lo stesso Antonio Iermano ha anche illustrato l’istituzione del primo premio artistico letterario denominato “Ri-svegliare la memoria” – La memoria diventare impegno non parole di circostanza, improntato su: esempi di onestà, amicizia e senso del dovere, mentre i responsabili dell’associazione hanno preannunciato che il prossimo 21 marzo (primo giorno di primavera) sarà celebrato il giorno della memoria per le vittime del dovere.
Gli interventi dei relatori non hanno mancato di suscitare il plauso della platea studentesca che in questo modo ha mostrato di essere sensibile al tema affrontato.