Banda ultralarga, Mortaruolo: “Interventi nel 2018”
Attualità
«Pochi minuti fa ho ricevuto dal Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli una nota di risposta alla istanza nella quale insieme ad Umberto Del Basso De Caro rappresentavamo al Mise le difficoltà che i nostri territori vivono in assenza di adeguati canali comunicativi in particolare della Fibra ottica». Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo a seguito della richiesta dei Sindaci di Dugenta, Telese Terme, Puglianello, San Salvatore Telesino, Limatola, Castelvenere, Solopaca e San Lorenzello volta all’attivazione della fibra ottica nei rispettivi Comuni.
«Insieme al Sottosegretario Del Basso De Caro – evidenzia Mortaruolo – siamo stati impegnati sulla questione nei nostri livelli governativi di appartenenza al fine di dare una risposta celere sul tema. Una risposta che oggi c’è e ricorda che “al fine di velocizzare la partenza degli interventi sul territorio è stato firmato un accordo di programma con la Regione Campania in data 29 luglio 2016 che ha permesso, tra le altre cose, di stilare un piano tecnico di intervento per coprire al 100% i Comuni di Solopaca, Dugenta, Puglianello, San Salvatore Telesino, Castelvenere e San Lorenzello con infrastrutture in grado di erogare almeno 30Mbps ed i comuni di Limatola e Telese Terme con una quota parte a 100Mbps. Tutti i su citati Comuni fanno parte del secondo bando di gara relativo alla banda ultralarga per la costruzione e gestione di infrastrutture passive nelle aree bianche a fallimento di mercato pubblicato in data 8 agosto 2016, per il quale è terminata la fase di prequalifica dei proponenti e lo scorso 20 febbraio corrente anno sono state presentate le relative offerte. Una volta terminati gli adempimenti per l’aggiudicazione del bando partiranno gli interventi che nel caso dei Comuni di Dugenta, Telese Terme, Puglianello, San Salvatore Telesino, Limatola, Castelvenere, Solopaca e San Lorenzello sono previsti tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019”.
A tal proposito – conclude Mortaruolo – un particolare grazie va al Ministro Carlo Calenda ma soprattutto al sottosegretario Antonello Giacomelli che in prima persona ha voluto seguire la rilevante questione perchè, come ho più volte indicato, ridurre il divario digitale significa incoraggiare gli investimenti sul nostro territorio con possibilità di potenziamenti sul piano della ricerca e dell’innovazione».
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