Mattinata di protesta alla Gesesa di Benevento. Ad irrompere negli uffici aperti al pubblico i giovani dell’Assemblea popolare del Rione libertà i quali, armati di striscioni e megafoni hanno chiesto un incontro urgente al Presidente dell’azienda Gino Abbate che nella serata di venerdi ha disertato l’incontro fissato dall’assemblea per discutere del destino della mediateca alla Spina Verde.
Dopo una mezzora di attesa il Presidente ha incontrato una delegazione nella sala riunioni dell’azienda sostenendo che al momento non possiede le chiavi della struttura nè una delibera in mano, ma solo un affidamento incompleto, quindi riteneva inutile l’incontro fissato venerdi, “Una mediateca che urge di una ristrutturazione completa, che va dagli 80 ai 100 mila euro e che è in una fase di collaudo”, ha esordito Abbate, ” la Gesesa, qualora otterrà concretezza, provvederà alla gestione del verde e una casa dell’acqua a costo gratuito per il pubblico per l’azienda invece avrà un costo di 8 9 mila euro al mese, per adesso dice siamo in alto mare”. D’altro canto gli attivisti insieme all’Azione cattolica della Parrocchia dell’Addolorata, reclamano una coesione associazionistica qualora la Gesesa e il Conservatorio Nicola Sala prendessero l’affidamento in modo assoluto. Un incontro si può definire interlocutorio in vista di ulteriori sviluppi.
