VITULANO – Il caso degli immigrati di Vitulano, oltre a diventare un fatto di rilievo nazionale, diventa anche una questione culturale. Soprattutto per il Partito democratico. La forte presa di posizione del sindaco Raffaele Scarinzi nell’ “alzare le barricate” per l’arrivo di 34 richiedenti asilo in una struttura alla periferia del paese apre inevitabilmente un precedente: senza entrare nel merito della questione è facile capire che qualche discrasia nasce soprattutto in quanto esponente del Pd. I democratici, o almeno la gran parte di loro, hanno sempre avuto una linea politica più tendente alla tolleranza sull’immigrazione. Non che il primo cittadino vitulanese non lo sia, ma è chiaro che a primo impatto tale azione sembrerebbe più una presa di posizione alla Salvini.
Ed infatti è proprio il leader del Carroccio che si congratula con Scarinzi. Ma il sindaco non ci sta rimarcando la “grande distanza” che lo separa da Matteo Salvini definendolo, per giunta, “un furbo”.
Intanto volenti o nolenti, molti cittadini di Vitulano appoggiano a pieni voti l’azione del primo cittadino ripetendo esplicitamente slogan alle telecamere del tipo: “Fa bene Salvini”.
In tutto questo il segretario provinciale del Pd beneventano Carmine Valentino mostra appoggio al sindaco Pd ricordandone le politiche di tolleranza che la sua amministrazione ha più volte messo in campo.