Sono 58 i comuni irpini a rischio emergenza. Lo stop alla raccolta dei rifiuti potrebbe far ripiombare la provincia in pieno caos. Ieri è infatti scaduta l’ordinanza con cui il presidente della Provincia Domenico Gambacorta aveva autorizzato, in via straordinaria, il trasferimento della frazione organica dei rifiuti presso lo Stir di Pianodardine. Da stamane le parti sono a confronti per trovare una soluzione in tempi rapidi. Il primo vertice in prefettura con IrpiniaAmbiente e Arpac non ha prodotto la soluzione. La strada è obbligata: bisogna trovare un impianto alternativo allo Stir. Possibilmente in tempi rapidi per evitare che l’Irpinia ripiombi in piena emergenza. Lo stop alla raccolta potrebbe durare quattro-cinque giorni. “In questa fase siamo impossibilitati ad effettuare il servizio di raccolta. Abbiamo pubblicato gare ed invitato tutti gli operatori di settore a partecipare, ma – precisa l’amministratore di Irpinia Ambiente – tutte le procedure sono andate a vuoto”.
