Cyberbullismo e pericoli della rete: gli studenti dell’Istituto “Amabile” a confronto con le forze dell’ordine per la giornata mondiale della sicurezza sul web. Nella scuola guidata dalla dirigente Antonella Pappalardo si sono ritrovati, per la quarta conferenza organizzata sui temi della sicurezza, il sovrintendente capo della polizia Trifone, l’assistente capo La Porta, l’assistente capo Giorgio della sezione polizia postale e telecomunicazioni di Avellino e la psicologa Elena Grimaldi. “Nella nostra scuola – precisa la Pappalardo – non si sono mai registrati casi di bullismo. Siamo molto presenti e rigidi nel rispetto delle regole e, fortunatamente, c’è grande collaborazione da parte dei ragazzi”. Il vice questore Elio Iannuzzi invita a tenere alto il livello di guardia in città. Gli ultimi dati confermano che il fenomeno è in crescita anche in Irpinia. Informare, soprattutto i più giovani, sui pericoli della rete resta la priorità. “Non sempre c’è la giusta percezione del fenomeno, spesso si tende a minimizzare o a sottovalutare”. Per la psicologa Grimaldi il cyberbullismo è solo l’ultima frontiera di una violenza psicologica che può provare effetti devastanti, “fino al suicidio. Bisogna stare molto attenti e sensibilizzare i giovani su queste tematiche. E’ questa la strada da percorrere per arginare il fenomeno, l’auspicio è che ognuno faccia la propria parte”.