Preoccupazione anche per la cassa integrazione in arrivo a Melfi, altro segnale non certo incoraggiante sul futuro dello stabilimento irpino. La Fiom auspisca una ripresa del dialogo a livello nazionale. “Il Governo dovrebbe far sentire la propria voce, così come sarebbe il caso di fare chiarezza anche sul destino del diesel, sul quale Marchionne, forse per il rischio di un altro caso di dieselgate, ha rilasciato dichiarazioni non proprio rassicuranti. A Pratola Serra l’80 per cento dei motori realizzati sono diesel: crediamo sia arrivato il momento di aprire il tavolo del confronto”.