Spiraglio per i lavoratori della Novolegno. Nessun accordo al tavolo dell’ufficio regionale del lavoro di Napoli ma, martedì prossimo, l’azienda dovrebbe prendere finalmente in considerazione l’ipotesi dei contratti di solidarietà, una strada indicata dal sindacato per evitare i 55 esuberi. Trenta mesi che darebbero ossigeno ai dipendenti e consentirebbero di valutare con calma le singole posizione lavorative. La nuova strada ha placato, almeno per il momento, la protesta che sembrava destinata a trasferirsi a breve anche in Friuli. Le voci di investimenti destinati al solo stabilimento di Osoppo avevano infatti ulteriormente acceso gli animi. I prossimi giorni saranno in ogni caso decisivi per capire il destino dei dipendenti della Novolegno pronti, in caso di un’ulteriore fumata nera, allo sciopero ad oltranza.
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