Una situazione che non risparmia la realtà sannita fatta di imprese “che – spiega Coldiretti Benevento – pagano doppiamente: per la situazione nazionale e per il riavvio delle imprese legato alle calamità naturali registrate negli ultimi periodi”.
I dati nazionali evidenziano che a novembre 2016 c’è stato un calo delle vendite al dettaglio dello 0,7% che per gli alimentari sale al -1,2%. Meno acquisti per le carni (-6%), i salumi (-5%) il latte e derivati (-4%) e oli e grassi e vegetali (-2%). Salgono, mentre, i prodotti ittici (+3%) e la frutta (+2%). Nonostante il crollo dei prezzi dei prodotti agricoli in campagna, sugli scaffali i prezzi dei beni alimentari sono aumentati dello 0,2 % nel 2016 anche per effetto delle speculazioni e delle distorsioni di filiera nel passaggio dal campo alla tavola.
“Ecco perché – spiega Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento – la rete dei mercati di Campagna Amica, che attua una giusta distribuzione del valore del prodotto agricolo tagliando i passaggi di mercato e mette il produttore a diretto contatto con il consumatore, può rappresentare per il nostro territorio e le nostre imprese la giusta risposta alla contrazione dei prezzi. Inoltre, la filiera corta garantisce la provenienza di ciò che si acquista e quindi la sicurezza alimentare; favorisce l’economia locale incidendo positivamente sui risparmi dei cittadini”.