Meno politica e più competenze. Parte dall’Alto Calore l’operazione trasparenza lanciata dal Movimento Cinque Stelle. Il deputato Carlo Sibilia a confronto con giornalisti e cittadini al Circolo della Stampa per un primo incontro dopo aver portato le carte in Procura sulla gestione della società di Corso Europa. “I guai dell’Alto Calore non iniziano certo oggi, ma sono frutto di scelte spesso fatte a braccetto con la politica e interessi di parte. Penso ad alcune assunzioni o alla selezione del personale e delle competenze. Chi gestisce un ben prezioso come l’acqua – precisa – ha il dovere di essere trasparente. Non è giusto scaricare gli errori di gestioni sbagliate sulle bollette dei cittadini”. Sibilia si dice pronto a fare chiarezza anche sullo Stir e il centro per l’autismo di Valle, una struttura costata 4 milioni di euro ma ancora chiusa.