Patto Regione-Confindustria: ecco lo sportello unico. Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Campania, guidato dal Presidente Costanzo Jannotti Pecci e con i Presidenti delle Confindustrie provinciali e di Ance Campania, ha incontrato il Presidente Vincenzo De Luca, unitamente all’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore, per avviare un confronto sui temi principali che caratterizzano il quadro economico e produttivo della Regione e le strategie di sviluppo.
Il nuovo asse troverà spunto con l’avvio – anche grazie agli accordi intercorsi con Unioncamere Campania – dello Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive. Pronta anche la riorganizzazione delle Asi, sul cui futuro De Luca ha annunciato una completa rivisitazione del sistema.
Il Presidente De Luca ha ricordato come, rispetto al ritardo ereditato in merito alla spesa dei fondi europei, l’attuale Amministrazione sia riuscita ad immettere circa 3 miliardi di euro di pagamenti in soli 18 mesi, avviando peraltro una significativa parte della nuova programmazione, come nel caso del Fondo rotativo destinato a finanziare i progetti dei Comuni, il cui primo Avviso ha già fatto registrare circa 200 progetti esecutivi per un ammontare di circa 1100 milioni di euro di investimenti.
De Luca ha sottolineato alcune gravi criticità conseguenti l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, che gli fanno presumere che l’apertura dei cantieri delle suddette opere non potrà avvenire prima del fine del 2018: sul punto si é condivisa l’opportunità di proporre una norma transitoria tesa a mitigare per almeno il primo anno i previsti impatti negativi.
E’ stato condiviso l’obiettivo di finalizzare le risorse della programmazione 2014/20 per la risoluzione dei problemi strutturali del territorio: mobilità e trasporti, ambiente (gestione rifiuti, bonifiche, impianti, gestione ciclo acque, completamento sistema depurazione), attività produttive, estensione banda larga e ultralarga su tutto il territorio regionale, rafforzamento delle filiere strategiche storicamente eccellenze regionali, valorizzazione dei grandi progetti di Area e riqualificazione urbana e ambientale.