Sciabbacca e Marziotto, alias, le due località dove dovrebbe sorgere il depuratore della città di Benevento. Comune ed Autorità di Bacino Volturno/ Liri/ Garigliano hanno raggiunto una intesa di massima che racchiude a queste due soluzioni l’ubicazione dell’impianto che la città aspetta da sempre. L’iter decisionale seguito dal duo Mastella-Corbelli non convince Altrabenevento, presente ma non invitata, alla conferenza stampa in sala giunta.
“Si tratta di un’abile mossa dell’Amministrazione Comunale, che però incanta solo chi non si è mai occupato, se non di recente, della depurazione cittadina”. Ciò che è sfuggito è che la decisione di realizzare il depuratore in quelle due aree deriva dall’esclusiva necessità di rispettare la progettazione del sistema fognario della città, oggi antiquata e in contrasto con tutte le tecniche ambientalmente sostenibili, in fase di realizzazione dal lontano 1978. Questo costituisce l’unico motivo che ha indotto l’Amministrazione Comunale e l’Autorità di bacino a voler realizzare un unico depuratore nelle aree di Pantano-Serretelle-S.Vitale, senza nemmeno prendere in considerazione quanto prospettato dai cittadini e cioè l’utilizzo di più depuratori,compresi quelli già presenti in città, colpevolmente non sfruttati,che, ove messi in sistema e opportunamente rivitalizzati potrebbero già oggi rivelarsi più che sufficienti al fabbisogno cittadino”. Altrabenevento invita Palazzo Mosti al rispetto concreto e non solo apparente delle normative che assicurano la partecipazione dei cittadini – a porte aperte – alla pianificazione territoriale ambientale, e a modificare il progetto per i collegamenti fognari non ancora appaltato.
