“Negli ultimi tempi si sta assistendo alla cancellazione di corse sul percorso Benevento – Napoli, via Valle Caudina, dovute sia alla mancanza di materiale rotabile, sia alla mancanza di personale da adibire al servizio. Tutto ciò è incredibile e inconcepibile”, fanno sapere dalla Filt Cgil.
“Questa situazione è frutto di una politica sbagliata del precedente governo regionale, fatto di tagli e di risorse e di riduzione dei servizi”.
Il sindacato sposta l’attenzione “sul personale da ampliare” e “sull’ammodernamento della linea”, considerato “un nodo ancora da sciogliere”.
Ma la precarietà interessa anche il versante dell’avellinese: infatti è di 2 ore e 10 minuti il tempo minimo di percorrenza da Napoli ad Avellino e viceversa. Al momento le due città hanno 8 “collegamenti” al giorno, tra cambi ed autobus sostitutivi e l’ultimo collegamento da Napoli in partenza alle 17:30. Un disastro.
Anche la linea Napoli-Avellino è stata oggetto di un taglio enorme, che ha portato ad una parziale chiusura iniziale, eliminando i treni diretti tra i due capoluoghi.
Intanto non risulta una novità il fatto che i dirigenti politici e amministratori locali continuano ad annunciare risorse destinate al piano trasporti.
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