La questione legata al depuratore di cui la città di Benevento, unica in Campania, è ancora sfornita. Della questione è tornato ad occuparsene il Movimento 5Stelle che a Palazzo Mosti, non più tardi di qualche giorno fa, espose le possibili soluzioni in un clima di partecipazione e di proposta, lontano da contrapposizioni politiche. L’Amministrazione, intanto, procede in direzione della scelta del topos. Serretelle sembrerebbe essere la sede prescelta, almeno secondo quanto anticipa il Sannio Quotidiano, che parrebbe di maggiore affidabilità rispetto a Sant’Angelo a Piesco che invece era il luogo scelto dalla precedente Amministrazione comunale. Il problema più grande da superare è proprio quello dell’affidabilità. Una struttura del genere vicina ai corsi d’acqua si esporrebbe a rischi assai sensibili di esondazione e allora Serretelle sarebbe una opzione fattibile, al netto però dei problemi di dissesto idrogeologico che la zona presenta. Poco denaro a disposizione e allora devono imporsi decisioni con margini di errore ridotti al massimo. Intanto domani mattina a Palazzo Mosti è attesa Vera Corbelli, segretario generale dell’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, per trovare insieme alle autorità cittadine una soluzione per la individuazione e la realizzazione del depuratore e la realizzazione del Parco Fluviale Territoriale Comunale.