Blitz del L@pAsilo31 all’ospedale Rummo di Benevento nell’ambito di una più generale ondata di protesta che coinvolge l’intera regione Campania. L’azione, coordinata degli attivisti e dei comitati che in Campania si battono per difendere il diritto alla salute ha come obiettivo il presidente della regione De Luca, parte dai fatti di Nola assurti a rango di archetipo di malasanità ma che invece esalta la capacità di adattamento al bisogno di medici e oparamedici di quel nosocomio. Il messaggio degli attivisti è chiaro:”l’episodio di Nola non è un’eccezione, ma la drammatica norma di un sistema allo sfascio. Il vero responsabile è De Luca, di cui tutti ricordiamo il comizio in cui si inneggiava allo scambio di favori e alla costruzione di truppe di consenso nella Sanità. Il governatore DEVE dimettersi”. A Napoli striscioni sono comparsi sui muri del Santobono al Vomero, del San Paolo a Fuorigrotta, dell”Ascalesi nel centro storico del San Gennaro alla Sanità. “Una risposta forte contro lo scempio della sanità campana e in solidarietà ai lavoratori che stanno protestando e che sono stati minacciati di ritorsioni da parte del governatore De Luca”, recita un comunicato congiunto.
A Benevento, oltre gli striscioni apparsi al Rummo, la protesta ha coinvolto anche alcune scuole.