A Sant’Angelo dei Lombardi, uno dei paesi simbolo dell’Irpinia, dopo l’emergenza neve dei giorni scorsi, si sta tornando alla normalità anche grazie a loro. Loro sono i migranti ospiti dello Sprar – Sistema Protezione Richiedente Asilo e Rifugiati, organo tecnico del Ministero dell’Interno – del comune altirpino. Coordinati dal Comune, sono scesi in strada insieme al personale dell’amministrazione per ripulire le arterie ed i marciapiedi pieni di neve e far sì che oggi, ad esempio, si potesse tornare a scuola. In dieci, “armati” di pale e quant’altro, hanno operato senza risparmiarsi. Gli ospiti del centro provengono da Afghanistan, Pakistan, Corno d’Africa. Lo Sprar è coordinato dalla dottoressa Antonella Antoniello. “Sono stati encomiabili – spiega Giuseppe Pagnotta, consigliere comunale con delega, tra le altre cose, ai Lavori Pubblici -. Siamo soddisfatti del lavoro che hanno svolto i migranti: pensi, abbiamo visto più loro che le associazioni di volontariato”. In sinergia con i migranti, hanno operato uomini e mezzi del Comune, più tre ditte esterne. “Abbiamo ridotto i disagi al minimo, gestendo l’emergenza credo in modo ottimale”, dice ancora Pagnotta. Sotto controllo in tempi rapidissimi anche la situazione dell’Ufficio del Giudice di Pace che, in poco tempo, è rientrata alla normalità.