Dall’emergenza neve all’emergenza idrica il passo purtroppo è stato molto breve. Il 70% dei comuni irpini e buona parte dei comuni sanniti è senza acqua ormai da diversi giorni. A causa delle temperature polari, guasti e disservizi si sono verificati sulla rete idrica: soprattutto nelle ore serali rubinetti a secco per consentire la sostituzione dei contatori ghiacciati e gli interventi di riparazione alle condotte danneggiate dalle nevicate. L’Alto Calore Servizi sta operando in emergenza mediante una Task-force operativa su tutto il territorio, coadiuvato anche dalla Prefettura di Avellino: a Palazzo di Governo si è tenuta l’ennesima riunione operativa tra il presidente dell’Alto Calore, De Stefano, il presidente dell’Ato, Colucci, il viceprefetto Giannini e alcuni tecnici della Regione Campania. Il primo problema che sembra essere stato risolto riguarda la riparazione dell’impianto di Cassano Irpino, cuore del sistema erogatorio, che serve ben 90 Comuni ed una popolazione di 320mila abitanti. Da due anni l’Alto Calore attende un finanziamento di circa sette milioni dalla Regione. I tecnici di Palazzo Santa Lucia hanno garantito che la settimana prossima il finanziamento sarà sbloccato e reso operativo.
